Condensatori elettrolitici . Sono una delle cause della durata programmata ?
Condensatori elettrolitici . Sono una delle cause della durata programmata ?
(di Gianluca Puglielli)
I condensatori in elettronica sono dispositivi che accumulano la carica elettrica .Sono classificati come componenti passivi .Non mi occuperò della teoria di funzionamento ma delle problematiche che li coinvolgono.
Le caratteristiche fondamentali di un condensatore elettrolitico sono :
La capacità ( in microfarad )
La tensione massima applicabile (in Volt )
La temperatura massima di lavoro ( 85 o 105 gradi)
Un esempio di condensatore elettrolitico comune è : 1000uF 25V 105 gradi
Negli ultimi anni la tecnologia ha permesso una drastica riduzione delle dimensioni e dei costi a parità di prestazioni , ma anche discapito della qualità. Quindi il condensatore elettrolitico è diventato uno dei componenti che causa nelle apparecchiature elettroniche delle avarie.
Generalmente dalla parte inferiore comincia ad uscire il liquido corrosivo che una volta asciutto appare come un sedimento bianco .
Spesso invece il liquido non esce ,ma la parte superiore si gonfia. In questa fase l apparecchiatura non si accende più o avvengono anomalie.Infatti la capacità di un condensatore guasto diminuisce e
conseguentemente aumenta il ripple ( residuo di ondulazione ). Negli alimentatori i condensatori posti dopo i diodi raddrizzatori hanno la funzione di filtro di livellamento .Talvolta il componente può andare in corto circuito provocando guasti più gravi . Negli alimentatori switching la frequenza elevata alla quale sono sottoposti i diodi e i condensatori ( superiore a 20 Khz ) provoca al loro interno uno stress termico che li degrada prematuramente.
Perchè si gonfiano in quel modo ?
Perchè dopo pochi anni ? ( quando il periodo di garanzia è appena terminato )
La qualità del componente è cosi bassa ?
Sono sottoposti ad una tensione superiore a quella sopportabile ?
Le prestazioni dichiarate ( tensione massima e temperatura ) sono o ottimistiche o false ?
Molti consumatori scioccamente considerano obsosoleta un apparecchiatura dopo pochi anni.Se al quel punto si verifica un guasto, la maggior parte decide di gettarla . Questa prematura rottamazione certamente favorisce il consumo a tutto vantaggio dei costruttori che preferiscono produrre quantità maggiori a prezzi stracciati e bassa qualità
Nelle apparecchiature prodotte tra gli anni 70 e fine 90 , un guasto imputabile ad un condensatore elettrolitico era un evento raro. Negli alimentatori switching dei videoregistratori a causa dell elevata frequenza di lavoro si presentavano casi di anomalie , ma dopo 15 anni.
Sulle telecamere invece ( Sony Jvc Hitachi Sharp,Canon ) la maggior parte dei malfunzionamenti dipendeva da condensatori elettrolitici smd . Questo tipo di condensatori è miniaturizzato e la sua durata è drasticamente ridotta .Questo si rilevò un vero e proprio meccanismo a tempo, perchè in una telecamera c erano un centinaio di questi condensatori smd , e nel giro di 5 – 10 anni il prodotto era spacciato . Il tecnico notava delle ossidazioni e quando dissaldava i condensatori lo stagno contaminato dall acido , fondeva a temperature superiori diffondendo un cattivo odore nell ambiente . Inoltre l elettrolita corrosivo, aveva gia provocato ossidazioni del circuito stampato con distacco del rame delle piste.